Secondo Gérard de Sède, l’intera chiesa del paese è una gigantesca mappa del tesoro. Dalle statue alle vetrate, ogni dettaglio conterrebbe un messaggio in codice, da “risolvere” come un quiz della Settimana enigmistica.
Appassionato di giochi di parole, de Sède amava i rebus e li vedeva un po’ dovunque. Solo un esempio: una statua nella chiesa aveva la mano appoggiata al ginocchio? Un rimando occulto a San Genulfo, il cui nome in francese - Saint Genou - ha lo stesso suono di "cinque sul ginocchio".
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