Sul sentiero della Cerca
Lucia Zemiti, 1° giugno 2006
Quando vedo il profilo dei Pirenei, che circondano come un diadema la collina della cittadella di Rennes-le-Château, mi sento finalmente a casa... Respiro l’aria frizzante che odora sempre un po’ di legna bruciata, socchiudo gli occhi mentre mi godo il tramonto dal belvedere e non importa se c’è il sole o se ci sono nuvoloni minacciosi: io sto sempre bene qui. C’è quasi sempre vento e se ti lasci andare hai l’impressione che qualcuno ti abbracci e ti dondoli coccolandoti. Mi piace appoggiarmi alla Torre Magdala, guardarla da sotto in su, lasciarmi affascinare dal suo mistero. Mi piace passeggiare vicino alla cancellata del giardino di Saunière, sbirciare tra le sbarre che difendono il giardino, camminare tra le stradine strette quando non c’è nessuno. In chiesa mi siedo sempre sulla pedana di fronte ad Asmodeo (ma quante foto gli ho fatto?!), poi mi guardo in giro: ogni volta mi sembra di scorgere un nuovo dettaglio che accompagnerà una nuova cerca tra i boschi di queste colline.
All’esterno della chiesa, tra le aiuole, trovi sempre qualche gatto affettuoso che ti ruba qualche carezza e poi se ne va via, quando già credevi di essertelo fatto amico. Il mio preferito si chiama Caramel ed è rosso come la terra di queste montagne.
Se hai la fortuna di godere di una notte stellata, qui ti sembra di avere il cielo più grande. Non puoi fare a meno di sdraiarti per terra e farti rapire dall’eternità. Ecco le due orse che si fronteggiano nel firmamento: come in cielo così in terra... anche qui sotto i due carri da sempre si fanno compagnia. Rhedae, il nome antico delle due Rennes forse significa carro. Tra loro la costellazione del Draco, il serpente... non pensate anche voi al Serpent Rouge? E Callisto, trasformata nell’orsa maggiore, non è sua la tomba vuota dell’Arcadia? È a lei che fa riferimento Poussin quando ritrae quella che sembra la tomba di Les Pontils? E suo figlio Artus è il nostro Artù della cerca del Graal? E come è davvero il Graal? Sarà la mia pietra che si illumina o la coppa dei più romantici?
Se non stai attenta, rischi di passare tutta la notte con la testa persa tra le nuvole e i miti, le certezze e i dubbi...
Ora ne sono certa: sono entrata nel sentiero della Cerca.
Prima pubblicazione: Indagini su Rennes-le-Château, n. 1, giugno 2006, p. 51.
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