Indagini su Rennes-le-Château. Rivista di studi

Indagini su Rennes-le-Château n. 19 (2007)

Mariano Tomatis
Editoriale
Quella croce dovrebbe stare in un museo (p. 917)

Jean Pierre Jacques Auguste de Labouisse-Rochefort
La leggenda del tesoro del diavolo
Tratta da Voyage à Rennes-les-Bains (1832)
Traduzione di Ivan Talloru
(p. 919)

Gérard De Sède
Il tesoro del diavolo e l’oro dei morti
Tratto da L’Or de Rennes ou la vie insolite de Bérenger Saunière (1967)
Traduzione di Roberto Gramolini
(p. 920)

Mattia Telloli
Il codice Mucha
Il quadro di Villa Bethania: un riferimento al territorio del Razès? (pp. 921-928)

Abstract: Presso Villa Bethania è custodita la copia di un quadro di A.Mucha intitolato Spirit of Spring; il quadro presenta alcune caratteristiche che potrebbero trovare corrispondenza con la mappa pubblicata ne La Vraie Langue Celtique di Henri Boudet. In particolare, sembrerebbe possibile rintracciare sul panneggio delle fanciulle il corso dei fiumi Blanque e Sals; il Meridiano 0 sarebbe indicato da un muro sullo sfondo; il volto del diavolo, effigiato nel dipinto da una fontana scolpita, si troverebbe nascosto anche nella mappa e persino il sepolcro di Les Pontils sarebbe stato segnalato da un simbolico teschio. La presenza di motivi allegorici e dettagli nascosti non è inusuale nelle opere dell’artista moravo, ed esistono vari precedenti nella storia dell’arte. Che Saunière avesse scelto il quadro tenendo conto delle sue specifiche caratteristiche?

Thierry Dupuy
Limoux: la Madonna nera decapitata
Tratto da La Dépêche du Midi, 2 ottobre 2007
Traduzione di Enrico Crippa
(p. 929)

Thierry Dupuy
Limoux: grande commozione per la Madonna nera
Tratto da La Dépêche du Midi, 3 ottobre 2007
Traduzione di Enrico Crippa
(p. 930)

Lucia Zemiti
Una madonnina felice
Notre Dame de Marceille tra storia e leggenda (pp. 931-932)

Henri Boudet
La fonte di Notre Dame de Marceille
Tratto da La Vraie Langue Celtique (1886)
Traduzione di Domenico Migliaccio
(pp. 933-934)

Louis Fédié
La chiesa di Marceille (nei pressi di Limoux) - 1890
Traduzione di Roberto Gramolini (pp. 935-937)

Alessandro Lorenzoni
Un tesoro in versi: Jean Loret e la pioggia d’oro
Il segreto di Rennes-le-Château era custodito ad Alet-les-Bains? (pp. 938-948)

Abstract: Alcuni studiosi, tra cui Franck Daffos, ritengono che alcuni versi di Jean Loret (1595-1665) si riferiscono ad un tesoro ritrovato ad Alet-les-Bains dal barone di Rennes-le-Château Blaise d’Hautpoul, ricchezza che il vescovo di Alet Nicolas Pavillon avrebbe cercato di estorcere al nobile per spenderla in opere pie; il caso sarebbe finito in tribunale. Questa teoria non tiene conto della natura burlesca dei versi di Loret, del fatto che il (vero) processo tra il barone e il vescovo non fece mai riferimento ad alcun gruzzolo ritrovato ad Alet (fu piuttosto l’ultimo atto di un lungo scontro di tutt’altra natura), né soprattutto i versi fanno mai il nome di d’Hautpoul: il proprietario del campo in cui sarebbe caduta una pioggia d’oro non ha alcun nome, e solo conferme indipendenti (mai trovate) potrebbero sostenere l’ipotesi di Daffos.

Mariano Tomatis
Introduzione al manoscritto del reverendo Antoine Delmas (p. 949)

Antoine Delmas
Le antichità presenti ai Bagni di Monferran, noti come Bagni di Rennes (1709)
Traduzione di Mattia Telloli (pp. 950-956)

Lawrence D. Steefel Jr.
Un’ombra dimenticata nell’Et in Arcadia Ego di Poussin
Traduzione dell’articolo del The Art Bulletin (marzo 1975)
Traduzione di Serena Bartolo
(pp. 957-960)

Abstract: Il quadro di Nicolas Poussin ET IN ARCADIA EGO (1638) è già stato analizzato molte volte, ma non è mai stato preso in considerazione il particolare dell’ombra proiettata dal pastore inginocchiato a sinistra, che presenta l’immagine di una falce. Tale forma è un chiaro simbolo della morte, che conferma l’iscrizione sulla tomba: la morte si trova anche nella regione felice dell’Arcadia. Se nella versione del 1627 compariva un teschio appoggiato sul sepolcro, qui è l’ombra a fare la funzione del memento mori. Il pastore proietta l’ombra senza accorgersene: credendo di osservare la morte di qualcun altro, non riflette sulla propria condizione; quando chi osserva il quadro coglie questo punto di vista, viene coinvolto nell’opera e diventa parte di essa. Questo aspetto simbolico rende ulteriormente notevole il dipinto di Nicolas Poussin.

Giacomo Papi
Chi ha castrato l’uomo di Leonardo?
La strana mancanza al convegno ligure dei Giovani Industriali (p. 961)

Anonimo
Le ricchezze del Tempio di Salomone saccheggiate dai Romani e poi dai Goti sono sepolte nella Cité?
Tratto dal Midi Libre, 12 gennaio 1956 (pp. 962-963)

Lucia Zemiti
Les Contes de Mammaoca XIV (pp. 964-967)

Marie Christine Lignon
Enquêtes sur Rennes-le-Château 19 (p. 968)


Il numero 19 di Indagini su Rennes-le-Château è uscito nel mese di dicembre 2007.

La rivista aperiodica Indagini su Rennes-le-Château è stata pubblicata da Mariano Tomatis dal 2006 al 2008. Alla stesura delle sue 1300 pagine complessive hanno collaborato decine di autori, italiani e stranieri, dando vita al più grande archivio documentario sull’enigma di Rennes-le-Château mai realizzato. Il materiale include le traduzioni italiane di innumerevoli documenti fondamentali, centinaia di articoli di indagine storica e archeologica, analisi artistiche e simboliche, ipotesi di lavoro utili per l’approfondimento delle vicende occorse nel paesino francese, notizie d’attualità e le più disparate curiosità.
Dal 17 gennaio 2014, i numeri dall’1 al 24 sono liberamente disponibili su
archive.org ma chi volesse acquistarne l’edizione cartacea — rilegata in un’elegante edizione in due volumi — può contattare il curatore Mariano Tomatis.

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