2. Il tesoro del sacerdote
L’idea che Bérenger Saunière dovesse la sua fortuna alla scoperta di un qualche tesoro si diffuse presto dopo la sua morte, mentre Marie Dénarnaud era ancora viva. Già ben nota fra i compaesani, alcuni anni più tardi l’ipotesi verrà riportata in alcuni articoli della stampa locale, grazie ai quali diventerà di pubblico dominio.
Gli articoli su La Dépêche du Midi Nel gennaio 1956, dopo una visita a Noël Corbu, il giornalista Albert Salamon pubblica una serie di tre articoli dedicati al tesoro di Saunière sul quotidiano locale La Dépêche du Midi in cui il sacerdote è chiamato "il curato miliardario".
Nel 1948 il giornalista belga Roger Crouquet pubblica un articolo in cui Saunière è presentato come un religioso di cui gli abitanti hanno un ricordo insolito: amava, infatti, correre dietro le sottane ed era un buon bevitore!
Nota Il materiale qui presentato integra (e non sostituisce) quello del corrispondente pannello museale. I trenta pannelli originali sono disponibili in italiano nel catalogo Benvenuti a Rennes-le-Château (2019).
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Museo Bérenger Saunière
I.1. Dalla preistoria all’occupazione romana
I.2. Dall’occupazione Visigota al periodo Carolingio
I.4. La chiesa di Rennes-le-Château
I.7. Rennes e i suoi Signori - La famiglia Hautpoul
I.8. Leggende di tesori sepolti
I.9. Marie de Nègre d’Ables (1714–1781)
I.10. Il villaggio di Rennes all’epoca di Saunière
II.2. Il reverendo Bérenger Saunière
II.4. I primi lavori e le scoperte
II.5. Completamento dei lavori nella chiesa
II.7. Il piccolo mondo di Bérenger Saunière
II.8. Gli anni oscuri - Il processo
III.1. Il domaine senza Bérenger Saunière
III.2. Il tesoro del sacerdote
III.3. I primi libri e la “febbre dell’oro”
III.5. Un’ingegnosa caccia al tesoro
III.7. Un segreto legato alla Chiesa
III.8. Maria Maddalena e il suo mistero
III.9. La tomba dei Signori di Rennes
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