4. Ipotesi sul tesoro
A partire dalle ipotesi formulate da Noël Corbu, le teorie sulla natura del tesoro trovato da Saunière si moltiplicarono. Mentre in un primo tempo si parlava dell’oro di Bianca di Castiglia, presto emersero nuove ipotesi per spiegare l’enorme fortuna del sacerdote.
Un tesoro visigoto a Carcassonne? Firmin Jaffus scrisse che i Visigoti avevano messo in salvo il loro tesoro nella città fortificata di Carcassonne, dove si troverebbe ancora oggi.
Pierre Plantard affermò l’esistenza di dodici scrigni sepolti in circolo intorno a Rennes-les-Bains. Ogni scrigno sarebbe simbolicamente collegato a un segno zodiacale.
Nota Il materiale qui presentato integra (e non sostituisce) quello del corrispondente pannello museale. I trenta pannelli originali sono disponibili in italiano nel catalogo Benvenuti a Rennes-le-Château (2019).
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Museo Bérenger Saunière
I.1. Dalla preistoria all’occupazione romana
I.2. Dall’occupazione Visigota al periodo Carolingio
I.4. La chiesa di Rennes-le-Château
I.7. Rennes e i suoi Signori - La famiglia Hautpoul
I.8. Leggende di tesori sepolti
I.9. Marie de Nègre d’Ables (1714–1781)
I.10. Il villaggio di Rennes all’epoca di Saunière
II.2. Il reverendo Bérenger Saunière
II.4. I primi lavori e le scoperte
II.5. Completamento dei lavori nella chiesa
II.7. Il piccolo mondo di Bérenger Saunière
II.8. Gli anni oscuri - Il processo
III.1. Il domaine senza Bérenger Saunière
III.2. Il tesoro del sacerdote
III.3. I primi libri e la “febbre dell’oro”
III.4. Ipotesi sul tesoro
III.5. Un’ingegnosa caccia al tesoro
III.7. Un segreto legato alla Chiesa
III.8. Maria Maddalena e il suo mistero
III.9. La tomba dei Signori di Rennes
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