L’ispezione del Vicario Generale

Nel 1883 la situazione è così grave che il consiglio parrocchiale e il municipio si accordano e contattano il Vescovo affinché egli interceda ancora presso il consiglio generale dell’Aude, invocando un finanziamento di 447 franchi, che aggiunti alla somma raccolta dal comune l’anno precedente di 250 franchi, raggiungerebbero la cifra di 697 franchi, utili ad un primo restauro del campanile, lesionato su tutti e quattro i lati, e alla copertura di chiesa e presbiterio.

Il 17 agosto 1883 il Vescovo fa compilare un documento in cui, preso atto della delibera del Consiglio Municipale (11 febbraio 1883) e di quella della Fabbriceria (1° aprile 1883), chiede al consiglio generale dell’Aude di accogliere "favorevolmente la richiesta a lui rivolta dalle autorità di Rennes-le-Château":

Noi, vescovo di Carcassonne,
Vista in data 1 Aprile 1883, una delibera del consiglio di fabbrica della chiesa di Rennes-le-Château, che constata il cattivo stato del campanile della chiesa parrocchiale, e che, in mancanza di qualsiasi risorsa per ripararlo, decide di ricorrere al consiglio generale, d’accordo con i membri del consiglio municipale;
Vista in data 11 Febbraio 1883, una delibera del consiglio municipale del suddetto comune, che riconosce non solamente l’urgenza della riparazione del campanile lesionato sui 4 lati ma anche quella della necessità di una copertura del presbiterio e della chiesa;
Visto che nella delibera sopra citata dell’11 Febbraio 1883, il consiglio municipale ha approvato all’unanimità ciascun punto di questo preventivo e la proposta del Sig. Sindaco di ricorrere al consiglio generale per ottenere un aiuto che permetta di eseguire queste diverse riparazioni e che sarebbe di 697 franchi, avendo il comune stanziato nel 1882 una somma di 250 franchi per lo stesso scopo e non potendo fare di più;
Constatando l’accordo esistente tra i due consigli del comune e della parrocchia per porre un tempestivo rimedio ai problemi che essi segnalano;
Considerando che la situazione eccezionale di questa località posta su un pianoro elevato e arido la conduce a una inevitabile povertà;
Considerando che un contributo di 250 franchi è già stato stanziato dal consiglio municipale per iniziare queste riparazioni urgenti;
Siamo del parere che il consiglio generale dell’Aude accolga favorevolmente la richiesta a lui rivolta da parte dei rappresentanti legali di Rennes-le-Château.
Carcassonne, il 17 Agosto 1883.

In una seconda relazione, dai toni ancora più drammatici, il vicario generale afferma che:

I servizi religiosi sono diventati impossibili all’interno della chiesa parrocchiale di Rennes-le-Château a causa del pericolo imminente del crollo della volta del santuario, del pessimo stato dell’altar maggiore, dell’oscurità della navata, dovuta alla chiusura – con dei pannelli – delle finestre che una tempesta ha privato delle vetrate¹.

Nessun lavoro viene intrapreso neppure nel 1884, quando diventa parroco don Croc.