Guida storica all’enigma di Rennes-le-Château

L’arrivo di Saunière a Rennes-le-Château (1885)

Saunière presta servizio a Le Clat fino al maggio 1885: il 22 del mese1 viene trasferito in un paese a 6 chilometri da Montazels, sulla cima di una collina affacciata sui Pirenei: Rennes-le-Château.

Il 1° giugno 1885, all’età di trentatré anni, Bérenger Saunière raggiunge il paese presso cui il vescovo l’ha destinato; Rennes-le-Château conta poco più di 200 abitanti ed ha una struttura tipica dei villaggi fortificati altomedioevali2, e deve il suo nome alle rovine del castello della famiglia d’Hautpoul de Blanchefort.

Il contrasto tra le pessime condizioni della parrocchiale del paese e la chiesa di Le Clat avrà un profondo effetto sui futuri progetti del nuovo parroco. Le economie, però, gli impongono di rinviare l’inizio di qualsiasi lavoro a data da destinarsi: lo stipendio di 75 franchi mensili non gli permette di sostenere la spesa preventivata sei anni prima dal vescovo Leuillieux.

Pagina dei registri di Saunière. In rosso, l’indicazione dello stipendio di 75 franchi mensili
(corrispondenti ad un "pagamento trimestrale" di 225 franchi)

È anche per raccogliere qualche finanziamento che il parroco mantiene vivi i contatti con alcuni nobili della zona e cerca di far giungere le sue richieste alla vedova del conte di Chambord, Maria Teresa d’Austria-Este (1817-1886).

Bérenger si fa presto ben volere in paese; il suo carattere deciso e sicuro e le sue omelie in dialetto locale gli conquistano ben presto la stima dei compaesani. Ogni giorno celebra una messa alle 7 del mattino; la domenica e nei giorni festivi la celebrazione è posticipata alle 10 e mezza. D’inverno i Vespri vengono recitati alle 2 del pomeriggio, un’ora dopo d’estate. Saunière si prende cura anche dei più piccoli: ogni domenica all’una del pomeriggio (mezz’ora dopo d’estate) li raduna intorno a sé per tenere lezioni di catechismo3.

Essendo inagibile il presbiterio, il parroco è costretto a cercare ospitalità presso una famiglia del posto. Sui suoi quaderni4 prende nota di una serie di versamenti effettuati nel 1885 a favore della signora che lo ospita per tre anni, madame Dénarnaud.

Sappiamo che tale ospitalità finirà prima del 1889: sul resoconto stilato in quell’anno in occasione della visita vescovile di monsignor Billard si legge, infatti, che il parroco abita nel presbiterio insieme ad una zia di 75 anni, Rose Saunière ved. Sylvestre5.

1. La lettera del vicario al prefetto, datata 23 maggio 1885, è pubblicata in Patrick Mensior, Parle-moi de Rennes-le-Château, 2 (dicembre 2005), p. 67.
2. Bruno de Monts, "La paroisse et les paroissiens de Rennes-le-Château", Cahiers, V, p. 1.
3. Bruno de Monts, "La paroisse et les paroissiens de Rennes-le-Château", Cahiers, V, p. 11.
4. Jean-Jacques Bedu, Rennes-le-Château, autopsie d’un mythe, Loubatières, Portet-sur-Garonne 2002, p. 25.
5. Patrick Mensior, L’Extraordinaire Secret des Prètres de Rennes-le-Château, Les 3 Spirales, 2003, pp. 21-22 e Gérard Tappa in Bruno De Monts, Bérenger Saunière curé a Rennes-le-Château, Bélisane, Nizza 1989, p. 47.

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10. Ipotesi sulla Rhedæ visigota

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12. Vita di Dagoberto II

13. Ci fu un Sigeberto IV?

14. Dagli Arabi ai Franchi: nascita della contea del Razès

15. Fondazione della cappella di Santa Maria

16. Consacrazione della cappella di Santa Maria

17. L’attacco aragonese e la crociata contro gli Albigesi

18. La ricostruzione del castello e di una seconda chiesa

19. L’ampliamento della chiesa di Santa Maria e la nuova dedica

20. La peste e l’attacco aragonese

21. L’unione con i d’Hautpoul e le guerre di religione

22. La cripta dei Signori d’Hautpoul

23. Il testamento "da leggere"

24. La morte di Marie de Négre e la fuga di Antoine Bigou

25. I restauri più urgenti e le due ispezioni

26. La nascita di Saunière e la visita di De la Bouillerie

27. Il "Secondo Impero" e la visita di Monsignor Leuillieux

28. La nuova sacrestia (1881-1883)

29. L’ispezione del Vicario Generale

30. L’arrivo di Saunière a Rennes-le-Château (1885)

31. Le elezioni legislative e l’esilio a Narbonne (1885-1886)

32. Il dono della contessa di Chambord (1886)

33. La ripavimentazione (1887)

34. La sostituzione delle vetrate (1887)

35. Il nuovo altare e il bassorilievo della Maddalena (1887)

36. Il primo ritrovamento (1887)

37. La Dalle des Chevaliers e il secondo altare (1887)

38. Il gruzzolo sotto l’altare della Vergine (1887)

39. Gli ultimi lavori prima della visita vescovile (1887)

40. La visita di monsignor Billard (1889)

41. La vecchia zia e la famiglia Dénarnaud (1889)

42. Il servizio ad Antugnac (1890)

43. Lo stratagemma degli scavi (1891)

44. La Madonna di Lourdes (1891)

45. Il pellegrinaggio a Puivert (1891)

46. La scoperta del sepolcro (1891)

47. Il secret di Saunière e il secret di Cros

48. La morte di Boulanger e i primi lavori nel cimitero (1891)

49. Il nuovo pulpito (1891)

50. Il bassorilievo all’ingresso della chiesa (1891)

51. La grotta di Lourdes (1891-1892)

52. Gli screzi con Alexandrine Marre Dénarnaud (1892)

53. I viaggi e le lettere prefirmate (1892)

54. La vendita delle messe (1892)

55. Il confessionale e la leggenda di Ignace Paris (1893)

56. L’inizio del traffico di messe (1893-1894)

57. I lavori nel giardino (1894)

58. I lavori nel cimitero (1895)

59. L’incendio nel giorno della Festa Nazionale (1895)

60. La contabilità del gennaio 1896

61. I lavori nel presbiterio (1896)

62. Il contratto con Giscard di Toulouse (1896)

63. I lavori nella chiesa e sulla piazzetta (1897)

64. Le decorazioni della chiesa (1897)

65. Il bassorilievo "Venez tous à moi" (1897)

66. Il demone e l’acquasantiera (1897)

67. La Via Crucis (1897)

68. Il fonte battesimale (1897)

69. Le statue e il GRAAL (1897)

70. La visita del vescovo Billard (1897)

71. Il calvario (1897)

72. La stanzetta segreta (1897)

73. Gli ultimi acquisti (1897-1898)

74. Un resoconto delle spese (1885-1898)

75. I conflitti con la famiglia (1897)

76. I viaggi a Lione e i presunti interessi per la fotografia (1897)

77. Il Personnat rifiutato (1899)

78. La concessione perpetua nel cimitero (1900)

79. Il grande progetto di Saunière

80. I lavori di costruzione (1899-1906)

81. La Tour Magdala

82. Villa Bethania

83. Il gruppo di lavoro

84. Un resoconto delle spese

85. I richiami di monsignor Billard (1901)

86. L’andamento economico

87. I richiami di monsignor Beuvain de Beauséjour (1903-1904)

88. La morte di Alfred Saunière (1905)

89. La legge di separazione tra Stato e Chiesa (1905)

90. La prima visita della S.E.S.A. (1905)

91. La lettera di Mathilde (1906)

92. Il primo testamento (1906)

93. Altri lavori di decorazione (1906-1908)

94. La seconda visita della S.E.S.A. (1908)

95. Il trasferimento a Coustouge e le dimissioni (1909)

96. La prima convocazione dal Vescovo (1909)

97. La nomina di don Marty e la violazione del divieto (1909)

98. Le due citazioni in tribunale (1910)

99. La condanna in contumacia e l’annullamento (1910)

100. Il questionario (1910)

101. Il memoriale (1910)

102. Il testo di difesa (1910)

103. La condanna (1910)

104. I tentativi di ricorso (1910-1911)

105. Il resoconto contabile (1911)

106. L’analisi della Commissione Saglio (1911)

107. La richiesta di chiarimenti (1911)

108. La relazione della Commissione Saglio (1911)

109. La sentenza definitiva (1911)

110. L’ultimo testamento (1912)

111. Richieste di prestito e spese varie (1913)

112. Lo strano chiosco (1914)

113. La Prima Guerra Mondiale (1915)

114. La morte di Saunière (1917)

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