I viaggi a Lione e i presunti interessi per la fotografia (1897)

Il periodo che va dal 1897 al 1900 è segnato da un vertiginoso incremento del capitale di Bérenger Saunière, che nell’arco di quattro anni arriverà a decuplicarsi. Come facilmente immaginabile, è in questo periodo che il parroco di Rennes può permettersi qualche spesa un po’ più velleitaria.

Sulla base di alcuni documenti di André Douzet, la cui autenticità o rilevanza sono molto contestate, si dedurebbe che tra il 1898 e il 1899 Bérenger Saunière si sarebbe recato a Lione in più occasioni¹; si registra il noleggio di una vettura a nome suo da parte della ditta A. Bellon di Lione. Forse vi soggiorna per qualche giorno: su una fattura viene riportato l’appunto

2 settembre 1898 – 2 giorni di pensione

Il 29 luglio 1899, ad un indirizzo di Lione, precisamente in rue des Maccabées, lo studio fotografico parigino J. Zion inoltra al sacerdote una lettera² in risposta ad una richiesta andata perduta. Oltre a testimoniare il fatto che Saunière potrebbe aver alloggiato in quel luogo, la lettera rivela un interesse da parte del sacerdote per la fotografia – interesse che si ritroverà qualche anno più tardi, quando farà stampare migliaia di fotografie del suo domaine. Si fa riferimento ad obiettivi "rettilinei", binocoli e telescopi disponibili soltanto su ordinazione.

La documentazione che proverebbe questi interessi è comunque di dubbia natura, e la sua attendibilità fortemente contestata.