La nascita della Settimania
Con l’avvento del principato di Augusto, tra il 27 e il 16 a.C., l’amministrazione delle provincie viene riorganizzata. Nel 22 a.C. la Gallia Narbonensis viene affidata direttamente al controllo del Senato, diventando così una "provincia senatoria". L’antica Béziers viene presidiata dalla VII legione romana e viene chiamata Julia Septimanorum Beaterrae; il nome Settimania verrà ad indicare l’odierna regione del Languedoc-Roussillon. Dal momento che il primo a farne il nome sarà san Sidoine Apollinaire (430-486) nel 471 d.C.1, gli storici non sono concordi nel ritenere che la denominazione derivi dal vecchio nome di Béziers; secondo alcuni, il nome deriverebbe dalle sette città principali della zona (Béziers, Elne, Agde, Narbonne, Lodève, Maguelonne e Nimes).
Dopo diversi secoli di pace e prosperità sotto il governo imperiale romano, la crisi economica e sociale del III secolo si riflette anche sulla Gallia, scossa da sporadiche incursioni di barbari, giunte fino alla Spagna e all’Italia settentrionale, in particolare nel 242, nel 258 e nel 276 da parte di Franchi e Alamanni.
Approfittando della debolezza dell’autorità centrale, nel 259 il generale Postumo si ribella all’imperatore Gallieno (218-268) e si proclama "Imperatore delle Gallie". Il nuovo ed effimero Impero, con capitale ad Augusta Treviorum (odierna Treviri), mantiene l’indipendenza tra il 260 e il 274, per poi venire riconquistato dall’imperatore Aureliano (214-275).
Sotto Diocleziano (243-313) il Narbonese (Narbonensis) diviene una provincia della diocesi delle Gallie: grazie alle sue riforme, il IV secolo è un periodo di prosperità e sviluppo.
1. Sidoine Apollinaire, Lettres, tomo III, I 4.
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Guida storica
1. Dal Neolitico all’Età del Ferro
2. Iberici, Volci Tectosagi o Rèdoni?
3. I Celti e il cromleck di Rennes-les-Bains
5. L’enigma della tomba del Grand Romain
6. Il tempio romano di Alet-les-Bains
8. La nascita della Settimania
9. Le poche vestigia del villaggio visigoto
10. Ipotesi sulla Rhedæ visigota
14. Dagli Arabi ai Franchi: nascita della contea del Razès
15. Fondazione della cappella di Santa Maria
16. Consacrazione della cappella di Santa Maria
17. L’attacco aragonese e la crociata contro gli Albigesi
18. La ricostruzione del castello e di una seconda chiesa
19. L’ampliamento della chiesa di Santa Maria e la nuova dedica
20. La peste e l’attacco aragonese
21. L’unione con i d’Hautpoul e le guerre di religione
22. La cripta dei Signori d’Hautpoul
23. Il testamento "da leggere"
24. La morte di Marie de Négre e la fuga di Antoine Bigou
25. I restauri più urgenti e le due ispezioni
26. La nascita di Saunière e la visita di De la Bouillerie
27. Il "Secondo Impero" e la visita di Monsignor Leuillieux
28. La nuova sacrestia (1881-1883)
29. L’ispezione del Vicario Generale
30. L’arrivo di Saunière a Rennes-le-Château (1885)
31. Le elezioni legislative e l’esilio a Narbonne (1885-1886)
32. Il dono della contessa di Chambord (1886)
33. La ripavimentazione (1887)
34. La sostituzione delle vetrate (1887)
35. Il nuovo altare e il bassorilievo della Maddalena (1887)
36. Il primo ritrovamento (1887)
37. La Dalle des Chevaliers e il secondo altare (1887)
38. Il gruzzolo sotto l’altare della Vergine (1887)
39. Gli ultimi lavori prima della visita vescovile (1887)
40. La visita di monsignor Billard (1889)
41. La vecchia zia e la famiglia Dénarnaud (1889)
42. Il servizio ad Antugnac (1890)
43. Lo stratagemma degli scavi (1891)
44. La Madonna di Lourdes (1891)
45. Il pellegrinaggio a Puivert (1891)
46. La scoperta del sepolcro (1891)
47. Il secret di Saunière e il secret di Cros
48. La morte di Boulanger e i primi lavori nel cimitero (1891)
50. Il bassorilievo all’ingresso della chiesa (1891)
51. La grotta di Lourdes (1891-1892)
52. Gli screzi con Alexandrine Marre Dénarnaud (1892)
53. I viaggi e le lettere prefirmate (1892)
54. La vendita delle messe (1892)
55. Il confessionale e la leggenda di Ignace Paris (1893)
56. L’inizio del traffico di messe (1893-1894)
57. I lavori nel giardino (1894)
58. I lavori nel cimitero (1895)
59. L’incendio nel giorno della Festa Nazionale (1895)
60. La contabilità del gennaio 1896
61. I lavori nel presbiterio (1896)
62. Il contratto con Giscard di Toulouse (1896)
63. I lavori nella chiesa e sulla piazzetta (1897)
64. Le decorazioni della chiesa (1897)
65. Il bassorilievo "Venez tous à moi" (1897)
66. Il demone e l’acquasantiera (1897)
68. Il fonte battesimale (1897)
69. Le statue e il GRAAL (1897)
70. La visita del vescovo Billard (1897)
72. La stanzetta segreta (1897)
73. Gli ultimi acquisti (1897-1898)
74. Un resoconto delle spese (1885-1898)
75. I conflitti con la famiglia (1897)
76. I viaggi a Lione e i presunti interessi per la fotografia (1897)
77. Il Personnat rifiutato (1899)
78. La concessione perpetua nel cimitero (1900)
79. Il grande progetto di Saunière
80. I lavori di costruzione (1899-1906)
85. I richiami di monsignor Billard (1901)
87. I richiami di monsignor Beuvain de Beauséjour (1903-1904)
88. La morte di Alfred Saunière (1905)
89. La legge di separazione tra Stato e Chiesa (1905)
90. La prima visita della S.E.S.A. (1905)
91. La lettera di Mathilde (1906)
92. Il primo testamento (1906)
93. Altri lavori di decorazione (1906-1908)
94. La seconda visita della S.E.S.A. (1908)
95. Il trasferimento a Coustouge e le dimissioni (1909)
96. La prima convocazione dal Vescovo (1909)
97. La nomina di don Marty e la violazione del divieto (1909)
98. Le due citazioni in tribunale (1910)
99. La condanna in contumacia e l’annullamento (1910)
102. Il testo di difesa (1910)
104. I tentativi di ricorso (1910-1911)
105. Il resoconto contabile (1911)
106. L’analisi della Commissione Saglio (1911)
107. La richiesta di chiarimenti (1911)
108. La relazione della Commissione Saglio (1911)
109. La sentenza definitiva (1911)
110. L’ultimo testamento (1912)
111. Richieste di prestito e spese varie (1913)
113. La Prima Guerra Mondiale (1915)
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