8. Leggende di tesori sepolti
La presenza di miniere d’oro e d’argento nella regione è citata da diversi storici sin dal 1633. Molte di queste miniere risalgono all’epoca romana e potrebbero essere l’origine delle tante leggende, raccontate da queste parti, relative a tesori nascosti. La più famosa è quella dell’Oro del Diavolo, un deposito di lingotti d’oro su cui vigilerebbe il diavolo in persona, nascosto nel cuore del Blanchefort, montagna non distante da Rennes-le-Château.
Il tesoro del diavolo Auguste de Labouisse-Rochefort scrisse: "Ci trovavamo nei pressi della fortezza di Blanchefort, dove il diavolo custodisce da tempo immemore un immenso tesoro."
Già nel 1633 Guillaume Catel (1560-1626) scrisse a proposito di "miniere d’oro, d’argento, di ferro e di piombo" che si troverebbero sulle montagne di Rennes-les-Bains!
Nota Il materiale qui presentato integra (e non sostituisce) quello del corrispondente pannello museale. I trenta pannelli originali sono disponibili in italiano nel catalogo Benvenuti a Rennes-le-Château (2019).
precedente | successivo |
Museo Bérenger Saunière
I.1. Dalla preistoria all’occupazione romana
I.2. Dall’occupazione Visigota al periodo Carolingio
I.4. La chiesa di Rennes-le-Château
I.7. Rennes e i suoi Signori - La famiglia Hautpoul
I.8. Leggende di tesori sepolti
I.9. Marie de Nègre d’Ables (1714–1781)
I.10. Il villaggio di Rennes all’epoca di Saunière
II.2. Il reverendo Bérenger Saunière
II.4. I primi lavori e le scoperte
II.5. Completamento dei lavori nella chiesa
II.7. Il piccolo mondo di Bérenger Saunière
II.8. Gli anni oscuri - Il processo
III.1. Il domaine senza Bérenger Saunière
III.2. Il tesoro del sacerdote
III.3. I primi libri e la “febbre dell’oro”
III.5. Un’ingegnosa caccia al tesoro
III.7. Un segreto legato alla Chiesa
III.8. Maria Maddalena e il suo mistero
III.9. La tomba dei Signori di Rennes
Il materiale è distribuito con Licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0